for-phone-onlyfor-tablet-portrait-upfor-tablet-landscape-upfor-desktop-upfor-wide-desktop-up

Irlandese Donohoe prende redini Eurogruppo, batte spagnola Calvino

BRUXELLES (Reuters) - Il ministro dell’Economia irlandese, il conservatore Paschal Donohoe, è stato scelto ieri come nuovo presidente dell’Eurogruppo e sarà chiamato a traghettare le economie del blocco fuori dalla pesante recessione che le ha colpite a causa della pandemia.

Il ministro dell'Economia irlandese Paschal Donohoe fotografato allo European Financial Forum a Dublino, Irlanda, 13 febbraio 2019. REUTERS/Clodagh Kilcoyne

Soprannominato “il prudente Paschal” da alcuni media locali, il dublinese Donohoe ha respinto le richieste di maggiori tagli alle tasse e di un incremento della spesa, arrivando a portare a segno il primo surplus di bilancio per l’Irlanda in dieci anni. È inoltre fortemente contrario una potenziale digital tax europea.

Donohoe è stato eletto dopo due round di votazioni in cui ha battuto il ministro dell’Economia spagnola, la socialista Nadia Calvino, e quello del Lussemburgo Pierre Gramegna.

Donohoe prenderà il posto del presidente uscente Mario Centeno il 13 luglio per un mandato di due anni fino alla fine del 2022.

Nonostante le critiche per la sua mancanza di trasparenza e, di recente, per la sua percepita irrilevanza, l’Eurogruppo resta un’istituzione potente che ha giocato un ruolo chiave durante le crisi finanziarie dell’ultimo decennio.

Donohoe dovrà guidare il blocco di 19 Paesi fuori dalla peggior recessione di sempre, con la Commissione europea che stima che l’economia si contrarrà dell’8,7% quest’anno prima di tornare a crescere del 6,1% nel 2021 -- se per allora la crisi del coronavirus sarà sotto controllo.

Dovrà fare da mediatore tra il blocco dei Paesi del Sud che sostengono un allentamento permanente delle norme fiscali del blocco e il fronte dei Paesi del Nord guidato dall’Olanda che preferisce un rapido ritorno al controllo di Bruxelles sui bilanci nazionali.

Le regole che prevedono che il deficit fiscale sia mantenuto al di sotto del 3% del Prodotto interno lordo e che puntano a una riduzione del debito sono state sospese durante la pandemia, in una mossa senza precedenti.

“Come presidente, cercherò di costruire ponti tra tutti i membri dell’area euro e coinvolgere attivamente tutti gli Stati membri per assicurare un approccio basato sul consenso per la ripresa delle nostre economie e delle nostre società”, ha detto Donohoe in una nota a seguito dell’elezione.

Ha aggiunto inoltre che la politica fiscale della zona euro dovrebbe tornare a regime di normalità solo una volta che si sarà entrati in piena fase di ripresa.

Il commissario europeo per l’Economia Paolo Gentiloni si è detto certo che Donohoe giocherà un ruolo cruciale “in un momento di sfide senza precedenti” per la zona euro.

Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia.

Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, michela.piersimoni@thomsonreuters.com

for-phone-onlyfor-tablet-portrait-upfor-tablet-landscape-upfor-desktop-upfor-wide-desktop-up